Cucina Pensante

Come prevenire infarto e ictus

Il succo di frutta è una delle bevande più consumate nel nostro Paese. A proposito dei suoi effetti sulla salute vi sono posizioni contrastanti, anche perché con questa espressione si definiscono prodotti con caratteristiche anche molto differenti, come quelli che si trovano sugli scaffali dei supermercati e quelli preparati in casa a partire dal frutto fresco e senza aggiungere alcuna sostanza, che sarebbe più corretto chiamare estratti. Cerchiamo di fare chiarezza sul tema.

SUCCO D’ARANCIA E DI POMPELMO: UN BICCHIERE AL GIORNO…—

Uno studio scientifico di pochi anni fa ha indagato in modo specifico il rapporto tra l’incidenza di eventi cardiovascolari e il consumo di succo d’arancia e pompelmo puro, ossia l’estratto di tali frutti. La ricerca, che ha coinvolto più di 34mila persone con un’età compresa fra i 20 e i 69 anni, ha mostrato che esiste un’associazione tra l’assunzione dell’estratto di questi agrumi e la riduzione della probabilità che si manifestino ictus ischemici ed eventi cardiovascolari. Consumando un bicchiere al giorno di tale bevanda si è infatti osservata una diminuzione del 12%-15% delle possibilità che si verifichino problemi del secondo genere e addirittura del 20%-24% di essere vittima di stroke ischemici. “Dello studio è interessante notare come anche un’assunzione più modesta di estratti di arancia e pompelmo, che varia da uno fino a quattro bicchieri a settimana, comporti comunque benefici cardiovascolari, abbassando il rischio di ictus” commenta il professor Daniele Andreini, responsabile dell’Unità Operativa di Cardiologia Clinica e Imaging Cardiaco e di Cardiologia dello Sport all’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano.

I TRE MOTIVI PER CUI GLI ESTRATTI DI ARANCIA E POMPELMO FANNO BENE AL CUORE
— I meccanismi d’azione ipotizzati alla base dei benefici dell’estratto di arancia e di quello di pompelmo sulla salute cardiovascolare sono tre. Il primo è da attribuire all’azione antiossidante che la vitamina C, di cui questi frutti sono ricchi, esercita sulle cellule dell’organismo, preservandone l’efficienza. Il secondo consiste nel miglioramento della funzione endoteliale. L’endotelio costituisce il rivestimento interno dei vasi sanguigni e ricopre un ruolo centrale sia nella vasocostrizione sia nella vasodilatazione e, di conseguenza, nell’assicurare un buon flusso ematico. Infine, l’ultimo meccanismo d’azione che si suppone sia alla base dei benefici cardiovascolari dell’estratto di arancia e pompelmo è l’inibizione piastrinica, che è l’effetto tipico dei farmaci antiaggreganti, che vengono somministrati a persone a cui la formazione di placche nei vasi sanguigni può risultare pericolosa. “Inoltre, è dimostrato che il consumo regolare di estratto d’agrumi abbia effetti positivi sulla pressione arteriosa, abbassando i valori di quella diastolica (la minima, ndr) di 2-3 mmHg per via di un verosimile beneficio sulla funzione endoteliale. Indirettamente, il consumo di tale bevande ha anche un altro effetto positivo. Infatti, se oltre all’acqua si assume estratto di agrumi sicuramente si consumeranno meno bibite zuccherine e grasse, che peggiorano il profilo glicemico e favoriscono l’accumulo di chili di troppo” osserva il professor Andreini.

LA DIETA MEDITERRANEA PROTEGGE NON SOLO IL CUORE
— Attualmente è dimostrato che solo il consumo di estratto d’arancia e di pompelmo riduce i rischi di eventi cardiovascolari perché quelli di altri frutti non sono stati oggetto di studio. Verosimilmente, però, si può estendere tale beneficio a tutti gli agrumi. Lo stesso effetto ha poi il consumo del frutto non spremuto. Per prendersi cura della propria salute cardiovascolare non ci si dovrebbe limitare all’assunzione di un bicchiere di estratto d’arancia o di pompelmo al giorno. Infatti, oltre a praticare con costanza attività fisica è importante anche seguire una dieta sana e bilanciata come quella mediterranea, portando spesso in tavola pesce azzurro, verdura e frutta. “La dieta mediterranea è lo stile alimentare più sano in assoluto, in quanto ha gli effetti positivi più marcati sulla riduzione della mortalità per tutte le cause. Purtroppo, però, soltanto un italiano su quattro la segue. Per preservare la salute cardiovascolare fin da giovani sono dunque utili anche piacevoli abitudini, come bere estratto di agrumi e consumare i piatti tipici della dieta mediterranea” sottolinea il professor Andreini.

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