Alimentazione

L’olio evo somiglia al latte materno

Con lo slogan “iniziamo bene” l’associazione di olivicoltori L’Oro di Capri ha portato al centro delle tematiche di Olio Capitale, salone espositivo sull’olio evo in corso a Trieste, il tema dell’alimentazione neonatale.
Presente allo stand dell’associazione una delegazione di soci da Anacapri con esperti del settore agro-alimentare, tra cui Angelo Lo Conte: “Tramite il progetto ‘Mamma Evo’ – spiega in una nota – vogliamo portare all’attenzione l’importanza per i bambini, sin dai primi anni di età, di un’alimentazione ricca di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.

L’olio evo ha in questo una composizione simile al latte materno ed è un prodotto naturale e biologico, è importante quindi abituare il nascituro a consumare un prodotto sano e sostenibile”. Secondo il nutrizionista Giampaolo Tani, “l’alimentazione con acidi grassi monoinsaturi aiuta nello sviluppo psicomotorio e visivo del bambino sin dai primi anni di vita. Inoltre, più genericamente, l’acido oleico aiuta nelle secrezioni pancreatiche ed epatiche e ha funzioni gastroprotettive. Il consumo dell’olio evo di alta qualità è importante anche per la presenza in esso dei biofenoli, con alte proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, che proteggono dall’invecchiamento cellulare”.
Il progetto dell’Oro di Capri è stato presentato anche al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, durante la sua visita istituzionale alla fiera.
Nell’ambito del progetto ‘Mamma Evo’ – conclude la nota – sono state donate alle neo-mamme di passaggio allo stand le prime bottiglie d’olio dell’Associazione L’Oro di Capri con i sacchetti realizzati della cooperativa La Sciuscella di Anacapri.

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