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Tutte le proprietà dell’uva

La civiltà mediterranea ed europea è strettamente legata a una delle piante più antiche, la vite, ed al suo frutto, l’uva. I Greci svilupparono la viticoltura e la vitivinicoltura in Europa e la introdussero in Italia dove gli Etruschi appresero quest’arte e la trasmisero ai Romani. Si divide principalmente in uva bianca e nera e, a seconda dell’utilizzo, in uva da tavola, da vino o secca. Ricca di proprietà nutritive, l’uva è uno dei frutti più energetici, consigliata per i bambini e per gli anziani, data la rapida assimilazione degli zuccheri in essa contenuti.
Le proprietà

L’uva stimola tre grandi organi: reni, fegato e intestino.
La polpa dell’uva è ricca di vitamine e minerali, mentre nella buccia della varietà nera si concentrano numerosi polifenoli antiossidanti e antinfiammatori. L’uva previene l’osteoporosi perché ricca di sali minerali utili per l’assorbimento di calcio nelle ossa ed è consigliata anche a chi soffre di anemia, gotta, artrosi e dolori reumatici. Contiene poche proteine e pochissimi grassi, però è un frutto molto ricco di zuccheri, glucosio e fruttosio per cui ha un alto valore calorico che aumenta in caso dell’uva sultanina.
Ha un alto contenuto di acqua che aiuta a mantenere il corpo idratato.
La melatonina contenuta aiuta a regolare i ritmi circadiani perciò è utile nei periodi di stress o dopo le vacanze.
Il componente dell’uva molto importante per la salute è il resveratrolo, un fenolo non flavonoide contenuto nella buccia e semi dell’uva. Ha un’azione antinfiammatoria, antibatterica, antifungina, diuretica, antiossidante, riduce il colesterolo, fluidifica il sangue, combatte gli effetti dannosi dei radicali liberi, depura il fegato.

Uva nera e bianca: quali le differenze?

Non esistono grandi differenze fra uve bianche e uve nere: c’è solo una maggiore ricchezza in termini di ferro e flavonoidi nelle uve nere che quindi si raccomandano per migliorare la circolazione del sangue e per fortificare i vasi sanguigni. Il colore violaceo dell’uva nera ci indica che contiene una grande quantità di antiossidanti. Contiene quantità molto alte di fibra e agisce come lassativo, soprattutto se ne consumiamo anche la buccia e i semi

L’uva nera produce acido folico ed è consigliata alle donne nei primi mesi di gravidanza. L’uva bianca è povera di grassi e contiene molto ferro e potassio, il che aiuta la ricostruzione di molti tessuti del nostro organismo, migliorando il funzionamento del cuore e stimolando allo stesso tempo la produzione dei globuli rossi che aiutano a far circolare l’ossigeno nel corpo.

In cucina

In cucina si utilizzano tutte le tipologie di uva e ogni suo derivato: il vino, che può essere di varia gradazione alcolica, il succo d’uva che è analcolico, l’uva da tavola e l’uva passa.
Il vino è un ingrediente fondamentale di sughi e salse che accompagnano sia carne sia pesce; si utilizza nel risotto come nell’arrosto, l’importante è “cuocerlo” il tempo necessario per fare evaporare l’alcool.

Per quanto riguarda l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte, biscotti e focaccine, mentre l’uva passa (uva essiccata) si trova in tantissimi dolci, ma è anche diffusa in piatti salati (ripieno dei calamari, accompagna la pasta con le sarde o con il baccalà). L’uva accompagna il riso, il formaggio e la cacciagione. Si può conservare in frigorifero anche per una settimana, ma non va lavata, se non subito prima dell’uso e, siccome buona parte dei componenti salutari sono contenuti nella buccia, l’acino andrebbe mangiato intero.

Controindicazioni

L’uva va consumata con moderazione da chi soffre di ulcera, colite, patologie renali e diabete (soprattutto l’uva nera che ha un alto contenuto di zuccheri). E’ sconsigliata anche ai bambini al di sotto dei quattro anni perché la buccia potrebbe risultare poco digeribile.

Ricette

Muffin con uva
250 gr di farina integrale
100 gr di zucchero o 33,3 gr di stevia 1 bustina di lievito in polvere
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
250 ml di yoghurt bianco
1 uovo
50 ml di olio di arachidi/oliva
200 gr di acini d’uva

In una ciotola setacciare e mescolare la farina, lo zucchero, il bicarbonato, il lievito e il sale. Togliere i semi agli acini dell’uva e tagliarli a piccoli pezzi.
In un’altra ciotola sbattere l’uovo, mescolarlo con l’olio e lo yoghurt. Aggiungere il composto e l’uva a pezzetti nella ciotola degli ingredienti secchi.
Amalgamare con delicatezza e suddividere l’impasto nell’apposita teglia per muffin precedentemente unta con del burro. Fare cuocere a 180° per circa mezz’ora. Saranno pronti quando introducendovi uno stecchino ne uscirà asciutto e pulito.

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