Ultimamente si sente parlare di alert psichiatrico per covid.19 o della cosiddetta “sindrome della capanna” o “del prigioniero“, che avrebbe colpito moltissime persone nella fase due della pandemia. In realtà si tratta di bufale pazzesche alimentate da ignoranza scientifica. Molte persone, perdendo lavoro e relativa identità professionale nonché progetti di vita coltivati in anni con non pochi sacrifici familiari, vanno chiaramente in depressione normale, non particolarmente patologica, anzi legittima e forse, oserei dire, sana.

A proposito di realtà umana i problemi invece sono altri. Uno di questi, grave, la dice lunga sul dominio culturale che predomina nella vecchia psicologia che ancora “se la comanda” tra media incompetenti che rinunciato alla ricerca psichiatrica in nome di un bel titolo che crea solo confusione e disorientamento. Anche in politica e, haimé, in chi ha potere legislativo alimentando l’idea che il cosciente sia inconoscibile (inconscio), che la bestia sia dentro di noi e, peggio mi sento, favorendo così il business di pseudo analisti e di gadget per autoveicoli.

Parliamo del grave crimine di DIMENTICARE IL BAMBINO IN AUTO: Così titola un interessante libro scritto da Giovanni Del Missier con altri esperti medici del settore.

Il volume nasce dall’esigenza degli autori, giornalisti e psicoterapeuti, di fare chiarezza sul tema dei bambini “dimenticati in auto” che crea non poco sgomento nell’opinione pubblica. Obiettivo della ricerca, che si avvale della Teoria della nascita dello psichiatra Massimo Fagioli, è rifiutare falsi messaggi mediatici come “può capitare a tutti” o “è causato dallo stress” che inducono paura e malessere e mostrare come alla base dell’abbandono non vi sia una “dimenticanza” bensì “un’assenza psichica”.

Fin qui il problema della sciagurata pulsione di annullamento verso l’altro essere umano. Ma perché tutto ciò succede? La risposta non è semplice da articolare in poche righe su un articolo di giornale, ma per chi ha voglia di saperne di più può sempre far riferimento a Bios Psychè Scuola di psicoterapia dinamica. Ecco un interessante video del dott. Andrea Masini, da sempre impegnato nella Sanità pubblica.