Ambiente

La prima trappola per zanzare al mondo biodegradabile

Ci possono essere moltissimi motivi per non voler essere punti dalla zanzare, dai più piccoli – il fastidio personale, le lievi allergie – ai più grandi – come i virus tipo la Zika o la malaria o tutte quelle malattie che ci vengono inoculate proprio dalle zanzare. Tra le modalità per evitarlo, adesso si aggiunge Biotraps, un’alternativa della società canadese Greenlid Envirosciences che ha deciso di creare una metodologia migliore rispetto a quelle già presenti sul mercato.

Si tratta di una trappola per zanzare che è sia biodegradabile che compostabile e che è anche molto facile da usare. Tutto quello che si deve fare è aggiungere acqua alla trappola, sarà poi la trappola stessa ad occuparsi di tutto il resto – Greenlid Envirosciences consiglia di utilizzare anche acqua sporca per comodità, sia nelle aree rurali che urbane, e aggiunge che non è necessaria alcuna manutenzione.

Le Biotraps includono un insetticida sia attrattivo sia sicuro per l’ambiente, in una quantità ridotta: ci sono, infatti, solo circa 0,0125 grammi di Bifenthrin in ogni Biotrap che, a quanto dice la Greenlid, fa sì che il prodotto non sia tossico. La trappola agisce come un se fosse un vivaio simulato che uccide sia le zanzare femmine che le larve – con un’efficacia talmente buona che riesce ad eliminare oltre il 95% delle larve.

I contenitori compostabili e impermeabili sono realizzati con cartone riciclato alla fine della sua vita che si degrada in un tempo che va dalle quattro alle sei settimane.
Distribuito già in Brasile, Colombia, Florida, Pakistan e Hawaii e ordinato anche dal governo australiano, questo prodotto si sta muovendo moltissimo in difesa delle regioni in cui ci sono grandi focolai di malattie trasmessa dalle zanzare.

La Biotrap è ordinabile tramite una campagna di Indiegogo e la Greenlid Envirosciences ha annunciato che donerà una trappola per ogni acquisto, attraverso i partner Direct Relief e International Medical Corps.

Fonte ecoseven

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