Sport

Pazzi per il calcio

Domani a Roma l’Istituto Superiore di Sanità, il Dipartimento di Salute Mentale ASL RM 2 e il Centro di ricerca universitario Health Human Care and Social Intercultural Assessments dell’Università Cattolica del Sacro Cuore organizzano, presso l’Aula Marotta dell’Istituto Superiore di Sanità, il convegno “Il calcio allo stigma. Gioco del calcio, vulnerabilità, inclusione e felicità”. Un’occasione di approfondimento per affrontare, alla presenza di rappresentanti istituzionali, universitari, scientifici, sportivi, imprenditori e appartenenti alla società civile, un percorso di riflessione sul tema dello sport come strumento di promozione della salute mentale e di lotta alla discriminazione basata sul pregiudizio nei confronti del malato.

All’evento parteciperanno il Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Vito, il Prof. Walter Ricciardi Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Relatori del mondo universitario, dei Dipartimenti di Salute Mentale delle ASL tra cui il Dott. Paolo Boccara Direttore DSM ex ASL RMB, il Dott. Emanuele Caroppo Direttore Medico Psichiatra UOC SPDC Ospedale Pertini e Segretario Generale del Centro di ricerca HE.R.A. dell’Università Cattolica, il Prof. Luigi Janiri Direttore Sc. Spec. Psichiatria dell’Università Cattolica, il Dott.Santo Rullo, medico psichiatra Presidente dell’International Football Committee on Mental Health, rappresentanti della FIGC, del CONI e dello sport, come l’ex giocatore della Roma Sebastiano Nela, oltre a esponenti del mondo del giornalismo e del cinema tra cui Volfango De Biasi, regista di “Crazy for football” il documentario che racconta l’avventura della Nazionale italiana di calcio a 5 per persone con problemi di salute mentale, allenata da Enrico Zanchini, tra i partecipanti, che ha preso parte a Osaka al primo Campionato mondiale di calcio per persone affette da disturbi psichici.

Sarà inoltre l’occasione per presentare l’impegno e il sostegno di persone appartenenti alla società civile a iniziative volte a promuovere i valori dello sport a difesa della salute mentale: il regista Carlo Verdone, che ha sostenuto come padrino la partecipazione della Nazionale di calcio a 5 per persone con disagi mentali al primo Campionato del mondo che si è tenuto a febbraio scorso in Giappone, l’attrice Ambra Angiolini, l’attrice teatrale Danila Stalteri, che donerà l’intero incasso di un suo prossimo spettacolo alla prosecuzione delle attività della nazionale, e l’imprenditore Claudio Toti, che ha offerto la disponibilità del Globe Theatre per lo spettacolo di raccolta fondi.

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