Tecniche di lavorazione
Sventrare e pulite accuratamente le aguglie o le costardelle, passarle nella farina; introdurre il pungiglione delle aguglie o costardelle nella coda in modo da formare un cerchio, friggerle in abbondante olio bollente. Sgocciolare bene, salare e servire con limone.
Storia, tradizione ed usi
La maniera di cucinare il pesce cambia anche da paese a paese e questo avviene per il pesce più originale … e volgare della gastronomia bruzia, come le “costardelle”, le sarde, i “pisantuni”(della famiglia dei tonnidi), la “cicirella”, la “fravaglia” (miscuglio di piccoli pesci), la “spatola” (pesce sciabola o vela) e così via. E’ una ricetta molto semplice che, è opportuno ricordare, tenuto conto che è una pietanza molto diffusa nella Calabria meridionale, tipica dei mesi estivi durante i quali la pesca delle aguglie e, soprattutto, delle costardelle è abbondantissima. Produzione: da giugno a settembre.