Il bergamotto, medicina del cuore

Consente di tenere sotto controllo il colesterolo alto, è un disinfettante naturale e aiuta le vie respiratorie. E’ storicamente noto per essere il prodotto base per la cosmesi della grande industria italiana e francese, ed è un aromatizzante straordinario per l’arte dolciaria più raffinata, ma alcune ricerche recenti lo segnalano soprattutto come un frutto dalle straordinarie capacità curative.

Lo chiamano “l’oro verde”, e in effetti il bergamotto è oro perché a fronte di una produzione molto contenuta rappresenta una scommessa economica e scientifica su cui gli operatori agricoli locali puntano in maniera decisa.

E’ recente l’uso che se ne fa per le sue proprietà curative. Fa bene al cuore e il suo impiego è ad esempio indicato per tenere sotto controllo il colesterolo in eccesso, contribuendo così a prevenire malattie cardiovascolari come ictus, aterosclerosi e l’infarto. Una spremuta di bergamotto per il paziente che soffre di colesterolo alto potrebbe arrivare a significare la riduzione di farmaci dai fastidiosi effetti collaterali.

Ma non è tutto, sempre in tema di salute, l’essenza di bergamotto avrebbe anche effetti benefici nel trattamento di stati ansiosi e come antidepressivo, come indicato da alcune pratiche di aromaterapia.

Effettuare suffumigi con alcune gocce di olio di bergamotto, oltre all’azione calmante, può fornire un aiuto per il benessere delle vie respiratorie che potranno godere delle sue capacità antibatterica e antinfiammatoria.

Per le sue proprietà, il bergamotto è ritenuto poi un rimedio naturale anche come disinfettante e antivirale. Sempre in tema di benessere, ha capacità antiossidanti e applicato sulla pelle può infine essere utile per cicatrizzare piccole ferite e combattere le micosi alle unghie.

Un toccasana naturale, insomma. Le zone migliori per mettere a dimora la pianta (conosciuta anche con il nome di Citrus Bergamia, appartenente alla famiglia delle Rutaceae) sono quelle in area collinare, esenti da gelate e ben soleggiate.

Passando dalla salute all’alimentazione, anche in cucina il bergamotto viene sempre più utilizzato, soprattutto nell’arte dolciaria: è infatti un eccellente aromatizzante per caramelle, canditi, torroni, gelati, liquori e bibite varie. Molto più noto e antico è, in conclusione, l’uso che se ne fa nella profumeria.

L’essenza di bergamotto, grazie alla sua freschezza, è l’ingrediente fondamentale non solo dell’acqua di Colonia classica, ma anche di numerosi altri delicati prodotti di profumeria. Per aromatizzare i saponi deve essere impiegata con cautela data la sua poca stabilità con gli alcali. E tuttavia è un prodotto richiesto perché possiede un certo effetto fissativo quando è usato in concentrazioni  abbastanza alte e perché armonizza con quasi tutti gli altri olii, trasmettendo ai profumi dolcezza e freschezza. In pratica, svolge diversi ruoli: rinvigorisce e dà brio agli odori più leggeri, evidenzia quelli latenti e, d’altro canto, attenua e migliora alcuni odori troppo forti. In definitiva, si capisce quindi perché il bergamotto sia così impiegato dall’industria profumiera.