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Finlandia, il Dna contro le frodi alimentari

Aumentano in Finlandia i test del Dna per scovare i cibi contraffatti. L’Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare (Finnish food safety authority Evira, che è anche membro del Food fraud network, rete di cooperazione della Commissione europea e degli Stati membri contro le frodi alimentari) ha introdotto un sistema di codice a barre che rende possibile stabilire l’origine di un alimento adulterato, il quale rappresenta sempre un possibile rischio per la salute. Ma non è tutto: gli esperti assicurano che in futuro potrebbero essere usate sequenze di Dna sintetico – originate da piante e incapsulate in un materiale privo di odore, colore e gusto – da spruzzare sulla superficie degli alimenti in qualunque fase del processo industriale, dalla produzione all’imballaggio alla vendita, e stabilire così il punto di origine della contraffazione. Per approfondire clicca qui

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