Cucina Pensante

Se sei fortunello a natale diventi un kumquat

Come gli aranci, i mandarini, le clementine,  anche i kumquat o mandarini cinesi o fortunello, sono gli agrumi tipici della stagione invernale che va dalla fine dell’autunno fino alla fine dell’inverno.

Il kumquat è  un piccolo albero da frutto che appartiene alla famiglia dei Citrus nobilis, con tronco di piccole dimensioni,  a sviluppo arbustivo,  ma anche pianta ornamentale, che può tranquillamente essere coltivata in vaso.

E’ originario della Cina Meridionale, introdotto in Europa nel 1846 dal Giappone, con la chioma costituita da numerosi rametti legnosi  e a volte  dotati di spini, con  piccole foglie lanceolate, verdi intenso, coriacee , i  fiori bianchi a gruppi di piccoli fiori, molto profumati.

I frutti piccoli, arancioni, ovoidali, possono essere mangiati direttamente con la buccia che è dolce ed aromatica contrastante col gusto asprigno della polpa  o essere usati su dolci,  per marmellate, macedonie , ricoperti di cioccolato, canditi e per la preparazione di  liquori soprattutto macerandoli nella Vodka.

Il kumquat predilige la coltivazione  in luoghi soleggiati e luminosi, non teme molto il freddo, ma  è meglio ripararlo nel periodo  invernale o con tessuti adatti di protezione o portato in casa lontano però da fonti di calore.

Va annaffiato costantemente e regolarmente una volta la settimana , senza lasciare ristagni idrici, concimato con concimi azotati adatti per gli agrumi prima della fioritura, alla ripresa dello sviluppo vegetativo.

I frutti sono ricchi di vitamine A e C, potassio, magnesio, calcio, acido folico e sono ottimi come digestivo se consumati  a fine pasto.

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