Olio, caffè, prodotti caseari e sottolio: il territorio laziale apre le porte delle sue eccellenze gastronomiche al mercato canadese. Il programma Deli2, organizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con Sviluppo Lazio, Arsial, Azienda Romana Mercati, Cna e Camera di Commercio, prosegue nel solco della scorsa edizione: promuovere i prodotti agroindustrialidel territorio in Canada, attraverso incontri nel Lazio e nell’area di Toronto. Fino al 30 ottobre appuntamenti, tavole rotonde e visite alle realtà alimentari delle province laziali e di Roma avranno l’obiettivo di ampliare il ‘Paniere dell’Export Lazio Deli” e integrare la gamma di prodotti destinati al mercato canadese.
Circa 80 piccole e medie imprese laziali nel settore del food sono state selezionate attraverso valutazioni tecniche e merceologiche realizzate dall’ARM sui prodotti per capire quanto fossero compatibili con le esigenze del mercato canadese in termini di qualità, ma anche di packaging e labelling. Un mercato sempre più accogliente verso le eccellenze italiane, specialmente le Delicatessen laziali dalle quali il programma prende nome, come olio d’oliva, paste alimentari, vino e prodotti al forno: le esportazioni in questo settore sono cresciute dell’8.6% rispetto al 2011, per un totale di 18,4 milioni di euro nel 2013.
QUATTRO DELEGATI PER L’IMPORT ALIMENT CANADESE
Il secondo step del programma ha portato queste aziende ad una serie di incontri con quattro delegati canadesi, rappresentanti di aziende nel settore dell’import alimentare: un’occasione di scambio tra produttori e potenziali acquirenti e di diffusione della cultura gastronomica italiana.
“Il Canada ha una cultura alimentare molto evoluta – ha commentato Giovanni Silvestri della Camera di Commercio dell’Ontario, tra i promotori del progetto – per questo con la Regione Lazio stiamo promuovendo la diffusione dei prodotti gastronomici delle pmi sparse sul territorio”.
“Siamo favorevolmente impressionati dalla varietà dell’offerta dei prodotti nel Lazio, non immaginavamo ci fosse una qualità così alta – ha commentato Gabriele Torchetti, delegato per l’azienda canadese Lady York Foods – Sono cresciuto con il cibo italiano e fa parte di una buona fetta della cultura alimentare canadese”.
