Diritti

Sul podio il ginecologo che lotta contro il femminicidio

Il premio Sakharov per la libertà di pensiero 2014 è stato assegnato, con voto unanime dalla conferenza dei presidenti al Parlamento Europeo, al ginecologo congolese Denis Mukwege.  La cerimonia di assegnazione si terra presso l’Europarlamento a Strasburgo durante la plenaria del 26 novembre. Il medico della Repubblica democratica del Congo,  59 anni,  è considerato un eroe per essersi distinto nell’aiutare le vittime del conflitto armato nel suo paese, in particolare supportando le donne vittime di violenza sessuale.

Nel 1998  ha fondato l’ospedale Panzi a Bukavu dove ha assistito decine di migliaia di donne congolesi  violentate e si è più volte espresso contro la comunità internazionale e i leader politici del suo Paese, rei di non fare abbastanza per fermare  i soprusi dei diritti fondamentali dei cittadini del Congo e in particolare delle donne. La guerra nella Repubblica democratica del Congo è ufficialmente finita, ma di fatto i conflitti armati continuano nella parte orientale del Paese, con attacchi ai civili e violenza sulle donne, che è considerate come arma di guerra.

Martin Schultz rende omaggio anche agli altri finalisti: “Non è stato una decisione contro Euromaidan”, ha chiarito il presidente del Parlamento europeo. Gli esponenti del movimento ucraino che si è opposto all’ex Presidente Janukovyc saranno presenti alla cerimonia del 26 novembre. Mentre una delegazione con rappresentanti di tutti i gruppi parlamentari andrà in Azerbaijan per supportare Leyla Yunus, altra finalista, nella sua battaglia per la democrazia e i diritti umani, che ora si trova in carcere, secondo i suoi sostenitori sulla base di accuse infondate.

Il premio Sacharov per la libertà di pensiero viene assegnato ogni anno dal Parlamento europeo. Istituito nel 1988 per premiare e rendere omaggio agli individui e alle organizzazioni che difendono i diritti umani, lo scorso anno è stato assegnato a Malala Yousafzai, l’attivista pakistana per l’istruzione delle bambine  premiata quest’anno anche con il Nobel per la pace.

Giuseppe Vargas (Eunews)

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