Ambiente

Dove la pinta dà lavoro e calore

La birra dà sempre energia. Non certo alzando il gomito, bensì seguendo bollicine siciliane e svizzere che in modo diverso volgono verso un futuro “sostenibile”. A Messina (guarda il video) grazie agli operai che riaprono la fabbrica chiusa dall’azienda. A Rheinfelden, invece, per merito della ditta Feldschlösschen. Questa azienda ha installato una centrale termica in grado di trasformare il calore che viene prodotto dalla birreria in teleriscaldamento di cui beneficia un intero quartiere della cittadina argoviese.

La temperatura viene portata a 70 gradi grazie a pompe speciali molto efficienti. Con questo calore attualmente 200 immobili nella città vecchia possono essere riscaldati. Entro la fine del 2015 se ne aggiungeranno altri 400.

Per il ricercatore Matthias Sulzer della Scuola universitaria professionale di Lucerna l’iniziativa della Feldschlösschen è un ottimo contributo alla svolta energetica. Il potenziale a livello svizzero per questo tipo di centrali è grande, ma ci sono anche dei punti da analizzare. “Bisogna scavare, aprire le strade. Bisogna piazzare i tubi. Tutte operazioni che costano tanto. E poi c’è tutto l’aspetto legale. Chi potrà in futuro utilizzare il suolo pubblico per realizzare progetti di teleriscaldamento? Sono processi che durano molto tempo”, ha dichiarato n tv. Brindiamo allora a questa ottima iniziativa realizzata nel cantone più settentrionale della svizzera, al confine con la Germania. E alla capacità di reagire degli operai messinesi.

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