Cultura

In principio fu… Foodstock

Nell’agosto del 1969 furono i quattro giorni che cambiarono per sempre la storia della musica, ma anche la cultura americana: in una parola, Woodstock.

In questo weekend, fino a domenica, non saremo a Bethel ma a Pontassieve, in Toscana, per Foodstock. Ove la Sieve al gusto si confonde. Dall’incontro tra cibi e vini buoni, tra saperi di chef e di sommelier, tra persone comuni e artisti, nasce questa bella manifestazione promossa dall’Associazione Cavolo a merenda con il Comune di Pontassieve, l’azienda vinicola Ruffino, il Comune di Pelago e l’Associazione culturale SullaSieve.

Due giorni di cibo, vino e musica, chef che cucineranno a vista pietanze d’eccezione, artigiani del cibo di strada che non faranno mancare hamburger di chianina e lampredotto, esperti fiorentini che racconteranno il fascino del vino toscano accoppiato alla musica.

A dirigere i giochi il giornalista, scrittore e conduttore tv Leonardo Romanelli: con lui gli chef Marco Stabile, Cristiano Tomei, Maria Probst, Claudio Vignali, Mario Perone, Cristian Borchi,il sommelier Andrea Gori,  il giornalista fiorentino Benedetto Ferrara e il musicista blues Nick Becattini. “Fondere in una sola esperienza musica con vino e cibo è stato tentato altre volte ma non c’è mai stato un evento a celebrare questo connubio: la musica sarà essenziale per interpretare al meglio quello che arriva nel piatto o nel calice” ha commentato Romanelli.

Durante i giorni dell’evento, la storica sede di Ruffino rinnovata di recente sarà aperta a tutti, con visite guidate dello stabilimento, della villa e delle cantine: le visite guidate (dalle 15 alle 19, sia il sabato che la domenica) si concluderanno con una degustazione di Riserva Ducale e del Nuovo Fiasco; nel pomeriggio di sabato 13, sempre Ruffino ospiterà nella sua nuova mensa un cooking-show e domenica 14 si svolgerà in villa “Sindaci ai Fornelli”, e che vedrà i primi cittadini della Valdisieve sfidarsi ai fornelli.

Fonte: Ristorazione e catering

Condividi