Diritti

Condannato il sindaco anti-burkini

divieto-burqa-660Bocciata l’iniziativa del Sindaco di Varallo di vietare l’uso del burkini nel proprio comune. Il Tribunale di Torino ha infatti considerato discriminatoria l’ordinanza del Primo cittadino del piccolo paese piemontese che  proibiva, pena una sanzione amministrativa, l’utilizzo, in tutte le strutture finalizzate alla balneazione, di questo particolare costume da bagno.«Sostanzialmente corrispondente ad una muta da subacqueo, adottato espressamente da alcune credenti di religione islamica». Stesso discorso per i grandi cartelli voluti dal Sindaco, affissi ad ogni entrata della città e poi rimossi, nei quali era riportata la prescrizione «su tutte le aree pubbliche è vietato l’uso di burqaburqini e niqab, vietata l’attività a “vu’ cumprà” e mendicanti». Un fatto giudicato altamente discriminatorio soprattutto contro le minoranze femminili e islamiche, viste le immagini raffigurate. Il tutto aggravato dall’uso improprio del simbolo del divieto di sosta che il Codice della Strada prevede per i veicoli e non certo per gli esseri umani.

Roberta Lunghini (West)

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