Attualità

Libero di cascare nell’eurobufala

Libero-BufalaCircolava su internet ormai da qualche settimana, rilanciata da siti e sitarelli tutt’altro che affidabili. Ma l’ultima bufala sull’Europa ha fatto il salto di qualità, tanto da meritarsi mezza pagina su uno dei più diffusi giornali italiani. “La Corte europea ci vieta di battezzare i nostri figli” ha gridato allo scandalo la domenica di Pasqua un articolo firmato dalla vaticanista del quotidiano Libero, che all’ultimo gravissimo torto inflitto dall’Europa ha dedicato anche un approfondimento e un richiamo in prima pagina. Un granchio colossale, visto che la notizia è stata inventata di sana pianta dal giornale satirico, Corriere del Mattino/Giornale del Corriere.

Una rapida occhiata al sito del giornale online, su cui compaiono notizie come “Trafugata la protesi del naso dalla tomba di Michael Jackson” o “Obama discorso shock alla Nazione: conferma la presenza di alieni nell’Area 51”, non lascia dubbi sulla natura ironica delle notizie. Eppure Libero sembra non avere notato nulla di strano e dal sito ha ripreso la notizia della inesistente sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo e addirittura i commenti di un fantomatico avvocato della donna che con la sua denuncia avrebbe dato il via alla vicenda.

Al centro della bufala che ha fatto indignare Libero, una fantasiosa quanto inesistente sentenza della Corte europea, secondo cui l’Italia, consentendo il battesimo, violerebbe la libertà di pensiero, di coscienza e di religione sancita dalla Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali. In particolare il testo, fedelmente riportato dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro reciterebbe: “L’Italia permettendo il battesimo ai neonati, viola l’articolo 9 della Convenzione Europea in combinato disposto con l’articolo 14, in quanto i neonati non sono ancora in grado di intendere e di volere o emettere un atto personale e cosciente e, nella fattispecie, sono obbligati e far parte di un associazione religiosa per tutta la vita”. Inaccettabile insomma che al battezzato sia imposto “un sigillo indelebile, facendolo diventare a tutti gli effetti un iscritto e membro a sua insaputa e volontà e assoggettandolo alla suoi regolamenti e alla sua autorità”. Addirittura viene presa per buona l’intenzione, annunciata dal fantomatico avvocato, di iniziare la battaglia per l’istituzione di un “reato di violenza religiosa sui minori”.

Prima di Libero ci erano già caduti in tanti, seppure meno autorevoli, come ArticoloTre o ilNord.it. E così anche i lettori, che hanno cominciato a condividere sui social network la notizia, facendola diventare virale. Molti hanno però intuito che fosse una bufala e denunciato il clamoroso sfondone, ma come sempre c’è chi non ha perso l’occasione per scagliarsi in modo acritico contro i “sinistronzi europeisti” e i “burocrati” che non hanno niente di meglio da fare e cercano di “estirpare il sacramento del battesimo”. C’è chi fa notare che di questo passo dovremo lasciare scegliere ai bambini anche come chiamarsi o che scuole elementari frequentare e chi proprio non capisce: come ci si può lamentare per un po’ d’acqua benedetta sulla testa e lasciare che, con la circoncisione, “ebrei e musulmani” operino sul bambino una “mutilazione permanente”?  (Eunews)

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