Attualità

Roma brinda all’Altra Economia

Roma l’8 e 9 marzo scende in “campo” con la fiera dei vini naturali. Saranno presenti 50 produttori provenienti da tutte le regioni italiane per spiegare, attraverso i loro prodotti, come assecondare la natura sia in vigna che in cantina.

I vignaioli si sono dati appuntamento nel cuore della capitale, nel rione Testaccio, in Largo Dino Frisullo, presso la Città dell’Altra Economia. Dieci aggettivi risaltano sul manifesto dell’evento per definire il vino proposto all’assaggio: naturale, vero, sincero, biologico, biodinamico, appassionato, autentico, semplice, ricco, umano.

Due giorni intensi nei quali i visitatori potranno degustare ed acquistare vini unici ed evocativi, prodotti nel rispetto della terra e dell’uva, lontano da logiche industriali e omologazioni del gusto ma con la cura, l’attenzione e il tempo richiesti dal lavoro artigiano.

La fiera intende favorire il contatto diretto tra produttore e consumatore, nel rigoroso rispetto di una agricoltura biologica e biodinamica, fatta di lieviti naturali e fermentazioni spontanee. Le degustazioni saranno libere e il prezzo di ingresso è stato volutamente contenuto in dieci  euro.

La Città dell’Altra Economia mette a disposizione dei visitatori 3.500 metri quadrati dedicati a esposizioni e altri servizi ed è uno dei primi spazi in Europa interamente dedicato alle pratiche economiche che si caratterizzano per l’utilizzo di processi a basso impatto ambientale.

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