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Il sesso a pagamento è roba da professioniste

Arrivano anche per le prostitute i corsi professionali. Un’iniziativa di Aprosex, associazione che a Barcellona tutela i diritti di questa speciale categoria di lavoratori, sulla base del principio che si tratta di un normale mestiere come un altro. L’inedito corso è tenuto da Cristina Garaizábal, psicologa clinica con trent’anni d’esperienza nel mondo a luci rosse, e Conxa Borrell, terapista sessuale e prostituta con sette anni di esperienza alle spalle. L’intento? Può sembrare paradossale, ma è quello di informare e formare consapevolmente ad un mestiere affatto semplice, spiegano gli ideatori. Tenendo conto soprattutto dell’impatto emotivo che il senso di solitudine, tristezza e vergogna può comportare sulla loro salute psicologica. 4 ore intensive aperte a nuove leve e professioniste consolidate, per approfondire il desiderio interiore di essere una prostituta, la preparazione individuale ai pro e ai contro, “piccoli trucchi sul sesso” e introduzione allo stigma di “puta” e alle sue conseguenze socio-emotive. Ma non solo. Non saranno, infatti, tralasciati gli aspetti economici dell’impiego: approfonditi nei moduli “marketing per lavoratori sessuali”, “fondi e risparmi”, “previdenza sociale”.

Paola Battista

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