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In campana: il 23 giugno arriva la Superluna

mappamondiNella notte fra sabato e domenica è possibile osservare, condizioni meteo permettendo, un fenomeno astronomico molto suggestivo ribattezzato Luna gigante o Superluna.

Come osservano dal centro meteo italiano, nel prossimo fine settimana il satellite apparirà più grande del solito per la concomitanza di alcuni fattori astronomici. La distanza Terra-Luna sarà inferiore ai 357 mila chilometri, contro una media di 370 mila chilometri e la luna sarà piena.

Correva l’anno 1979 quando la luna si meritò l’appellativo di Superluna (vedi video): è l’aspetto che assume al suo Perigeo, il punto più vicino al pianeta Terra. A causa della sua orbita ellittica, nella mattinata di domenica 6 maggio 2012 alle ore 05:34 Italiane, la 1luna L’ultima Super Luna era stata quella del marzo 2011. L’osservazione della Luna Gigante parte già dal tramonto [sorge ad Est], ma culmine e spettacolarità è raggiunta prima dell’alba, quando si trova ad Ovest, bassa sull’orizzonte e il disco si sistema accanto a manufatti, costruzioni o vegetazione. L’aumento in grandezza della Luna è dovuto all’effetto ottico, psicologiche e astrofisico della sua maggiore luminosità più che per la diminuzione della distanza.

Regole fondamentali di sicurezza:
Non è troppo pericolosa per l’occhio nudo anche se è sempre consigliabile stare sempre all’erta se si utilizzano lenti o sistemi di ingrandimento.

2lunaPer le riprese fotografiche della ‘Luna Gigante’ è indicato un teleobiettivo di 300-500 mm con il quale è possibile riprendere l’intero Satellite dalla Terra. Non ci sono particolari pericoli per macchina e fotografo, anche se è buona norma fare attenzione specie con i più grandi teleobiettivi. Il tempo di ripresa per le riprese della Luna è maggiore essendo un fenomeno molto più lento nell’evoluzione. Le indicazioni per la fotografia analogica sono le stesse che per la digitale. Per l’analogica si consiglia una pellicola con la sensibilità di 200 Asa, mentre per la digitale si consiglia di utilizzare varie sensibilità in modo di valutare successivamente a schermo e selezionare le migliori. In linea di massima, i valori di esposizione sono i seguenti: Iso 100 Apertura diaframma F8 tempo di esposizione 1/125.

Utilizzando l’esposimetro della fotocamera è consigliato di sottoesporre di due o tre stop, e comunque verificare che le zone più chiare non siano mai bruciate. E’ meglio alzare i valori Iso per ottenere una foto con contrasti meno spinti.

E’ difficile poter pensare di prendere una foto della Luna Gigante con dei cellulari o con smartphone. Mentre si riuscirebbe con le compatte se hanno l’opzione modalità manuale, e allora si seguono i consigli dati per le reflex (anche se la qualità sarà sicuramente inferiore visti i limiti dimensionali dei sensori).

In queste condizioni della Luna, sono meno fotografabili e visibili gli altri elementi della volta celeste come Via Lattea, la Costellazione dei Gemelli, Castore e Polluce, Giove, Saturno, in quanto il riflesso della Luna genera fastidiosi bagliori.

 

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