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La Spagna vince l’Europeo Under 21

ITALIA-SPAGNA 2-4 

Nella finale dei Campionati Europei UEFA Under 21 del 2013, l’Italia non riesce nell’impresa di battere i campioni in carica della Spagna. Troppo più forti di tutti, i giovani di Lopetegui. Gli spagnoli sono imbattuti da 25 gare, ma il CT iberico non sottovaluta gli italiani: ‘’Davanti sono forti e giocano bene’’. Devis Mangia ha già incontrato gli avversari in amichevole, a novembre dello scorso anno: netta la sconfitta  (3-1) degli Azzurrini, nella gara giocata a Siena.

L’Italia disputa la settima finale degli europei di categoria: ha vinto cinque volte su sei (1992-1994-1996-2000-2004). Nella prima (1986) gli Azzurrini persero ai rigori (proprio contro la Spagna), mentre nelle successive cinque finali l’Italia ha sempre vinto, vendicandosi degli spagnoli nel 1996 (vittoria a Barcellona per 5-3 ai rigori). E’ quello che chiedono Buffon e compagni dal Brasile, dopo la batosta nell’Europeo dei grandi dello scorso anno.

Al ‘’Teddy Stadium’’ di Gerusalemme, tutto è pronto: dopo gli inni ufficiali si comincia, in perfetto orario (sono le 19.00 in Israele). La Spagna prende subito l’iniziativa al 5’ è già in vantaggio: Morata crossa al centro per Thiago Alcántara, che di testa supera Bardi (primo gol subito dall’Italia su azione in questo Europeo). Poi il portiere dell’Inter (in prestito al Novara) esce su Tello lanciato in velocità. Al 9’ l’Italia, al primo affondo, pareggia con Immobile, che sfrutta un rilancio dalle retrovie di Bianchetti e supera De Gea con un preciso pallonetto. Come nell’Europa dei grandi, solo l’Italia riesce a segnare alla Spagna. La squadra di Lopetegui riprende ad attaccare, sicura della sua forza. Al 15’ Bardi para di piede su Morata (preferito a Rodrigo), poi salva alla grande sul colpo di tacco del bravo Koke. Al 25’ gli Azzurri possono addirittura portarsi in vantaggio con Florenzi, ma De Gea respinge in angolo. Scampato il pericolo, la Spagna trova il gol del 2 a 1 alla mezz’ora, ancora con Thiago Alcántara (il figlio di Mazinho, ex calciatore di Lecce, Pescara e Fiorentina). Qualche minuto più tardi, Donati commette fallo su Tello in area, il rigore c’è: il capitano va a calciare e trasforma (segnando il suo terzo gol personale).

Nella ripresa, la Spagna ricomincia in avanti: Bardi respinge un tiro da fuori di Thiago Alcántara. Poi l’Italia prova a rientrare in partita: prima Insigne calcia altissimo da fuori, poco dopo Florenzi gira alto sopra la traversa, dopo aver sfruttato un rimpallo in area. Al 66’ però, la Spagna chiude definitivamente la gara: Regini atterra Montoya in area ed è ancora rigore, dal dischetto Isco non sbaglia. Al 73’ Bardi esce alla disperata su Morata, riuscendo a respingere con il braccio sinistro. Devis Mangia, che finora aveva continuato ad incitare i suoi, si siede sconsolato in panchina. All’80’ l’Italia accorcia le distanze: scambio Insigne-Borini e gran tiro dalla distanza dell’attaccante del Liverpool, a segno anche nella semifinale con l’Olanda. Mangia si rialza in piedi. Entra Rodrigo per Morata. Regini ci prova all’84’, dopo uno scambio con Borini, ma calcia alto dal limite. Nel recupero entra qualche ragazzino in campo (un piccolino è con la maglietta dell’Inter). Dopo la pacifica baby-invasione di campo, l’arbitro della finale, lo sloveno Jug, effettua il triplice fischio che sancisce l’ennesimo trionfo spagnolo. Per la quarta volta (seconda consecutiva) la Roja è campione d’Europa Under 21.

Il tabellino della finale:

Italia (4-4-2): Bardi; Donati, Bianchetti, Caldirola (C), Regini; Florenzi (58’ Saponara), Rossi, Verratti (76’ Crimi), Insigne; Immobile (58’ Gabbiadini), Borini. A disp.: Colombi, Leali, Biraghi, Capuano, Bertolacci,  Sansone, Destro, Paloschi. All. Mangia.

Spagna (4-3-3): De Gea; Montoya, Bartra,  Iñigo Martínez, A. Moreno; Koke (86’ I. Camacho), Illarramendi, Thiago Alcántara (C); Tello (71’ Muniain), Morata (80’ Rodrigo), Isco. A disp.: Mariño, Joel Robles, Nacho, Marc Muniesa, Álvaro, Carvajal, Canales, Sarabia, Álvaro Vázquez. All. Lopetegui.

Marcatori: Immobile 10’, Borini 80’ (ITA); Thiago Alcántara 6’, 31’ e rig. 38’, Isco 66’ (SPA).

Arbitro: M. Jug (SLO). Assistenti: R. Brandner (AUT) e V. Tóth (HUN). Quarto arbitro: I. Bebek (CRO). Assistenti arbitrali aggiunti: H. Özkahya (TUR) e I. Kružliak (SVK).

Note: spettatori paganti 29.320. Recupero 1’ + 4’. Ammoniti: Verratti, Regini, Caldirola e Crimi (ITA); Koke e Iñigo Martínez (ESP). Squalificati: nessuno. Indisponibile: Marrone (ITA).

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