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Europei Under 21: l’Italia batte l’Olanda e vola in finale

ITALIA-OLANDA 1-0  

L’Italia batte l’Olanda e si qualifica per la finale dell’Europeo Under 21. Decide una rete di Fabio Borini al 79’. La partita è difficile ed equilibrata, l’Olanda attacca di più, ma l’Italia si rende comunque pericolosa in contropiede. Il CT olandese Cor Pot, aveva dichiarato nel pre-partita: ‘’Sappiamo che l’Italia è una squadra molto forte, ma anche noi lo siamo. Quando partecipi a un torneo hai un compito, quel compito è di vincere. Non siamo qui in vacanza, siamo qui per fare bene’’.

Si è giocato allo stadio ‘’Ha Moshava’’ di Petah Tikva, alla presenza in tribuna del presidente federale Abete. Nel primo tempo, gli Azzurrini di Mangia hanno sofferto parecchio l’iniziativa degli olandesi. Per la cronaca, al 4’ Maher centra l’incrocio dei pali, con una punizione dal limite (fallo di Verratti). La partita è dura: vengono ammoniti Borini e Verratti. Al 22’ Ola John impensierisce la difesa italiana, ma Bianchetti in qualche modo riesce a contrastare il forte attaccante olandese (già nel giro della nazionale maggiore). Intorno alla mezz’ora, ci prova Immobile con una bella azione di contropiede, ma Zoet è attento. Al 41’ un gran tiro dalla distanza di Blind, viene respinto dall’ottimo Bard, che blocca anche su Maher. Risponde poco dopo Borini, che supera in velocità Martins Indi, ma il suo destro è sull’esterno della rete. Nel recupero, Maher sfiora ancora il vantaggio su punizione. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa l’Olanda attacca ancora, ma l’Italia è più equilibrata. Sono poche le occasioni da rete, la partita è molto tirata e può esser decisa solo dalla giocata di un singolo. Mangia non rinuncia a Insigne, nonostante le imperfette condizioni fisiche. Fa benissimo, perché al 79’ (minuto fortunato per gli italiani in questo Europeo) il napoletano pesca Borini in area, che anticipa il lento Van Der Hoorn (subentrato da poco all’infortunato De Vrij) e segna il gol-partita. L’attaccante del Liverpool esulta, mimando il gesto del coltello tra i denti: è un invito a non mollare mai, dopo il periodo difficile passato ai tempi del Chelsea (fu inserito nella squadra riserve). L’Olanda adesso, tenta l’assalto al bunker azzurro: entra un attaccante (Fer) al posto di un difensore (Blind, il figlio del grande terzino dell’Ajax negli anni ’80-‘90). La partita si incattivisce: fioccano i cartellini gialli nel concitato finale di gara. Sono ben sei i minuti di recupero, ma si gioca ancora di più: l’Italia perde un po’ di tempo, ma ci sta: la posta in palio è troppo importante. Sull’ultimo pallone rilanciato in avanti, sale anche il portiere Zoet: nella mischia in area, l’Olanda ha la possibilità di pareggiare, ma Depay (siamo già al 97’) non trova la porta e la palla scorre sul fondo. Sul rinvio di Bardi, il direttore di gara fischia la fine e gli Azzurrini impazziscono di gioia: siamo in finale!

Le dichiarazioni del CT italiano e degli altri protagonisti, a fine gara:

Devis Mangia: ‘’Abbiamo sofferto una squadra che ha grandissima esperienza internazionale, ma non abbiamo mollato niente. Nel secondo tempo la squadra è stata più equilibrata. I ragazzi si sono sacrificati tutti, la linea difensiva non ha sbagliato praticamente niente. Non me ne frega niente (se i giornali olandesi scriveranno che siamo catenacciari). La Spagna è la più forte di tutte, noi ce la andiamo a giocare’’.

Giulio Donati: ‘’Una vittoria del gruppo. Abbiamo trovato molte difficoltà nel primo tempo, ma non abbiamo mai mollato. Siamo stati sempre uniti e poi Fabio (Borini) ci ha regalato questa grande soddisfazione. E’ un fenomeno (il suo diretto avversario Ola John), ma il cuore nel calcio è fondamentale. Adesso, ancora cinque minuti di felicità, non di più. Dobbiamo pensare alla Spagna’’.

Fabio Borini: ‘’Novanta minuti importanti per la fiducia, dopo sette mesi, ho finito coi crampi. Ho pensato poco, sull’azione del gol. Nel primo tempo siamo stati in difficoltà, poi siamo stati più ordinati. Ha avuto ragione (il CT Mangia) ad aspettarmi (infortunio alla spalla), ma anche io ho ripagato la sua fiducia. Potevano pensarci prima (le società italiane) a lasciarmi andare (in Inghilterra). Io ho fatto una scelta, mi trovo meglio là. So che ha vinto la Spagna, ma non so quanto, dobbiamo ricompattarci subito’’.

Martedì 18 giugno, alle ore 18.00 c’è la finale. Incontreremo i fortissimi spagnoli, sono i detentori del trofeo. Tra i nostri avversari, scenderanno in campo De Gea (Manchester Utd.), Isco (Malaga) e Thiago Alcantara (Barcellona): sono calciatori già affermati a livello internazionale. Ci sarà da soffrire: i campioncini di Lopetegui giocano come la nazionale maggiore. Dopo l’illusione dell’anno scorso con i più grandi, torniamo a sognare come quando eravamo bambini.

I tabellini delle semifinali

GARA 1 (stadio ‘’Municipal’’ – Netanya)

SPAGNA – NORVEGIA 3-0

Spagna (4-3-3): De Gea; Montoya, Bartra, Iñigo Martínez, A. Moreno; Koke, Illarramendi, Thiago Alcántara (C); Tello (74’ Muniain), Rodrigo (59’ Morata), Isco (89’ Sarabia). A disp.: Joel, Mariño, Nacho, Marc Muniesa, Álvaro, Carvajal, Camacho, Muniain, Álvaro Vázquez. All. Lopetegui.

Norvegia (4-3-3): Nyland Haskjold; Elabdellaoui, Semb Berge, Strandberg (C), Hedenstad; Henriksen, Johansen (80’ Berisha), Eikrem (75’ Nordtveit); Berget, Pedersen, King (46’ Nielsen). A disp.: Østbø, Kongshavn, Linnes, Rogne, Singh, De Lanlay, Konradssen, Ibrahim, Kastrati. All. Skullerud.

Marcatori: 45’+1’ Rodrigo, 87’ Isco, 90’+3’ Morata (ESP).

Arbitro: S. Boiko (UKR). Assistenti: I. Kolev (BUL) e A. Mulvanny (SCO). Quarto arbitro: V. Toth (HUN). Assistenti arbitrali aggiunti: S. Delferiere (BEL) e I. Spathas (GRE).

Note: recupero 1’ + 3’. Ammoniti: Bartra (ESP); Eikrem (NOR).

GARA 2 (stadio ‘’Ha Moshawa’’ – Petah Tikva)

ITALIA – OLANDA 1-0

Italia (4-4-2): Bardi; Donati, Bianchetti, Caldirola (C), Regini; Florenzi, Rossi (90’+2’ Crimi), Verratti, Insigne (85’ Sansone); Borini, Immobile (63’ Gabbiadini). A disp.: Colombi, Leali, Biraghi, Capuano, Bertolacci, Saponara, Paloschi, Destro. All. Mangia.

Olanda (4-3-3): Zoet; Van Rhijn, De Vrij (75’ Van Der Hoorn), Martins Indi, Blind (84’ Fer); Van Ginkel, Strootman (C), Maher; Wijnaldum, De Jong, John (69’ Depay). A disp.: Marsman, Bizot, Van Aanholt, Clasie, Leerdam, Trindade de Vihena, Jozefzoon, Hoesen. All. Pot.

Marcatore: 79’ Borini (ITA).

Arbitro: O. Haţegan (ROU). Assistenti: S. Pozzi (SUI) e H. Gudermanis (LVA). Quarto arbitro: R. Brandner (AUT). Assistenti arbitrali aggiunti: K. Hansen (DEN) e M. Zelinka (CZE).

Note: spettatori 10.123. Recupero 1’ + 7’. Ammoniti: Borini, Verratti, Gabbiadini, Donati e Sansone (ITA); Blind e Martins Indi (NED). Indisponibile: Marrone (ITA).

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