Cultura

I locali chiudono: serve L’uomo d’acciaio. Ecco il video

11111111111111111111111111111111111111111111111111111La crisi prolungata minaccia una desertificazione delle citta’ italiane. Se il trend di chiusure delle imprese del commercio registrato nei primi quattro mesi dell’anno dovesse continuare allo stesso ritmo, al primo gennaio 2014 la faccia dei centri urbani apparirebbe decisamente cambiata e piu’ buia rispetto a dicembre 2012 con bar, locali, ristoranti, negozi di abbigliamento decimati dalle chiusure. E la desertificazione colpirebbe soprattutto il Sud. Secondo le stime dell’Osservatorio Confesercenti, bar e ristoranti registreranno infatti un saldo negativo combinato di 17.088 imprese, arrivando a perdere il 5% del totale di aziende registrate dicembre 2012. Ai negozi di moda e abbigliamento potrebbe andare anche peggio: a scomparire saranno ben 11.328 esercizi, secondo le stime, con una contrazione dell’8% sul 2012. Calo piu’ contenuto invece per il settore alimentare, il cui saldo previsto e’ di -4.701 unita’, con una variazione negativa del 3% sul 2012.

Per fortuna che c’è Superman

Il Superman del nuovo millennio è l’attore britannico Henry Cavill. Un Clark Kent forse più freddo rispetto all’interpretazione che ne diede Christopher Reeve in quattro film, dal 1978 all’87, ma con un carattere da giustiziere solitario ancora più marcato.

606x341_227894_a-new-york-la-prima-de-l-uomo-d-acciaioAlla prima al Lincoln Center, il protagonista ha spiegato le caratteristiche di Superman versione Zac Snyder:
“Questa volta esce allo scoperto l’anima di Superman. La sua storia personale ha fatto di lui un uomo solitario che non riesce a entrare davvero in sintonia con nessuno”.Non c‘è da stupirsi, visto che la sceneggiatura è opera di David S. Goyer, già autore del Batman cavaliere oscuro:
“Il personaggio di Superman è cambiato nel corso degli ultimi 75 anni. Solo evolvendo un’icona come Superman è in grado di conservare rilevanza e vitalità. Quindi ci siamo assunti il rischio di incorrere nell’ira dei fan, modificando alcuni dettagli”.
In questo film i genitori adottivi dell’alieno sono interpretati da Diane Lane e Kevin Kostner che dice: “Il mio personaggio è un uomo semplice, profondamente attaccato al figlio adottivo e alla moglie e che capisce che il suo compito non è solo quello di crescere il bambino, ma anche di proteggerlo”.

 

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