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Apriti cielo! Il Creatore è scomparso nella schiuma

Usare parti della Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, omettendone altre, per far pubblicità a una birra, può essere un azzardo, foriero di polemiche. Lo sta provando sulla propria pelle e sulla propria pagina Facebook il produttore della birra Samuel Adams, così chiamata in onore di uno dei padri fondatori degli Usa.

In uno spot che sta andando in onda in America da circa un mese, comprendente anche il 4 luglio, festa dell’Indipendenza, un barista riempie un boccale di birra alla spina e dice: ”Tutti gli uomini sono creati uguali, sono stati dotati di taluni diritti inalienabili: la vita, la libertà e il perseguimento della felicità”.

Insomma, lo spot comunica che un boccale di birra Samuel Adams Boston Lager è simbolo di vita, di libertà e di felicità: “Dichiara la tua indipendenza”, è l’immagine finale, rinforzata dalla voce fuori campo

Scoppia la rivoluzione sui social network, con l’insurrezione di chi contesta il taglio delle parole dove si dice che gli uomini sono stati dotati di questi diritti inalienabili dal loro Creatore. Ma c’è anche chi contesta che siano state tagliate le parole secondo cui i tre diritti citati sono solo alcuni tra quelli di cui gli uomini sono stati dotati dal loro Creatore.

Infatti, la frase della Dichiarazione d’Indipendenza recita: ”Consideriamo verità evidenti per se stesse che tutti gli uomini sono creati uguali, che sono stati dotati dal loro Creatore di taluni diritti inalienabili, che, fra questi diritti, vi sono la vita, la libertà e il perseguimento della felicità”.

Il produttore della birra Samuel Adams, la Boston Beer Company, ha risposto alle polemiche, spiegando che la società aderisce al codice di autodisciplina pubblicitaria dei produttori di birra, che vieta di utilizzare termini religiosi o che facciano riferimento alla religione. Ma i contestatori giurano: voi vi vergognate di nominare il Creatore, la Samuel Adams non mi avrà più. Prosit!

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