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Gambia: vuoi fare il giornalista? In galera

Quindici anni di prigione e fino all’equivalente di 150.000 dollari di multa: sono le pene previste da una nuova legge nel caso di diffusione di “false notizie” e di diffamazione di esponenti del governo del Gambia.

In un discorso pronunciato di fronte ai deputati, il ministro dell’Informazione Nana Grey-Johnson ha detto che le norme approvate questa settimana mirano a ostacolare campagne “sleali” e contrarie agli interessi nazionali. Rispetto a una legge precedente in vigore dal 2009, il nuovo testo prevede un inasprimento significativo delle pene.

Il Gambia è un piccolo paese dell’Africa occidentale, incuneato nel territorio del Senegal. Dal 1994 è guidato dal presidente Yahya Jammeh, salito al potere grazie a un colpo di Stato e rieletto per un quarto mandato due anni fa. Il presidente è stato accusato più volte di favorire o di essere responsabile di violazioni dei diritti umani, anche in materia di libertà di espressione.

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