Dalle prove effettuate da Altroconsumo, risulta che i consumi reali di benzina e le emissioni di CO2 delle auto sono sempre superiori a quelli dichiarati dai costruttori. La differenza va da un minimo del 16% a un massimo del 45%.

Secondo l’associazione dei consumatori, il problema è il sistema, stabilito per legge, usato per misurare le emissioni. Quello attuale, il NEDC (New European Driving Cycle), viene giudicato inadeguato a misurare i reali valori di consumo di carburante di un autoveicolo, in quanto consente una flessibilità che permette ai produttori di prendersi sempre maggiori libertà: per ottenere risultati di consumo minori e basse emissioni montano sulle auto testate pneumatici speciali che fanno minore attrito, gonfiati all’eccesso per limitarne la resistenza, e usano nastro adesivo sulle rientranze dei veicoli per rendere le auto più aerodinamiche.

Così come hanno fatto altre associazioni di Francia, Spagna, Olanda, Belgio e Portogallo, Altroconsumo ha informato il nostro governo dei risultati dei test, chiedendo che venga introdotto il più rapidamente possibile il nuovo test WLTP (World Light Duty Test Procedure), definito dall’Onu.