Il colosso petrolifero francese Total, quotato alla Borsa di New York, ha patteggiato negli Usa il pagamento di 398 milioni di dollari per aver corrotto un funzionario governativo iraniano a metà degli anni ’90, versando tangenti pari a 60 milioni di dollari, in cambio di concessioni di petrolio e gas in Iran.
Total dovrà pagare una penale di 245 milioni di dollari al dipartimento della Giustizia Usa per violazione della legge sulla corruzione di funzionari pubblici all’estero e restituire 153 milioni di illeciti profitti alla Commissione per il controllo della Borsa americana (Sec).
Le indagini, che sono state condotte in modo coordinato dalle autorità giudiziarie statunitensi e da quelle francesi, vedono coinvolto anche il presidente e amministratore delegato di Total, Christophe de Margerie, che è stato responsabile di Total per il Medio Oriente e che è stato incriminato insieme ad altre due persone e alla stessa Total in Francia.
Comunicato dipartimento della Giustizia Usa
Comunicato Sec
Comunicato Total